Chi se l’aspettava che nel 2020 potessero tornare le puzzole più puzzolenti d’Italia in formazione originale? Bhè in quest’anno particolare le sorprese non sono mancate e per fortuna molte sono state positive come questa reunion con singolo annesso della banda piacentina.
Non è corretto però parlare di reunion, parola che ricorda i nostalgici ritorni di band morte e sepolte che hanno bisogno di racimolare qualche soldo per arrotondare la pensione o di qualche applauso per alimentare il proprio ego ormai sotto i tacchi, gli Stinking polecats in realtà ripartono alla grande con tre canzoni nuove che sembrano cancellare dal corso del tempo i 15 anni passati dall’ultima uscita Broken.
Dal 2005 ovviamente tante cose sono successe e ognuno di loro ha portato avanti le sue passioni e progetti (tra cui Tough e Mitch & the Teekays), tant’è che non sembrava possibile rivederli insieme, invece magicamente eccoci qui con tra le mani un loro 7” attendendo di vederli live al Punk rock raduno 2022.
Il nuovo vinile con in cover lo storico splendido logo SP è uscito per 3 etichette di riferimento del punk-pop italiano e mondiale, El topo e Bad Man per l’Europa e la Mom’s Basement per gli USA a sottolineare come gli Stinking Polecats fossero un nome importante e molti sperassero in un loro ritorno. Le puzzole allineano i primi 2 pezzi nel loro perfetto stile molto curato nei suoni con melodia, energia, assoli, grattoni di chitarra, coretti e ritornelli che ti si stampano in testa: piaceranno sicuramente ai vecchi fan e si faranno amare anche da nuovi ascoltatori. Definirli pop-punk è ovviamente riduttivo, dietro agli Stinking Polecats c’è un lungo percorso che li ha visti partire come Ramones-core band per poi attingere da altre influenze su tutte i Social Distortion, ma anche i Travoltas, mescolate con uno stile unico. Il terzo pezzo Perspective rallenta il ritmo e i toni si fanno più quieti ma allo stesso tempo graffianti, su punknews hanno avvicinato il suono agli Stiff Little Fingers, riascoltando le canzoni più pop della band di Belfast (mi viene in mente Fly the flag) ci può stare. Una ripartenza alla grande che speriamo porti a nuove canzoni e qualche live.