I Dissociative Tv sono un eclettico duo di musicisti provenienti dalle sperdute montagne friulane, il loro Borgo sia chiama Liariis conta circa 200 abitanti e la connessione internet va a singhiozzo. Alessandro e Jessica si alternano tra batteria e chitarra e salgono su qualsiasi palco gli venga messo a disposizione proponendo con genuinità la loro personale versione del punk rock anni ’90 mescolato alle più svariate sonorità alternative provenienti dall’underground.
Michael Simeon di Radio Blast ha preparato alcune domande per loro in occasione dell’uscita del terzo singolo “Sad Day” in attesa del nuovo album. Guardate e ascoltate l’anteprima leggendo l’intervista, stay tuned, mandi!
Michael Simeon: Ciao ragazzi! Possiamo dire che il nuovo album è in dirittura d’arrivo. Quello che però in molti non sanno è che siete attivi da un bel po’ di anni. Vorreste raccontarci un po’ la vostra storia?
Alessandro D.Tv: Ci siamo formati nel 2017, per Jessica è stata la prima esperienza con la batteria. Abbiamo subito composto 2 album (“Classic Videogame” a luglio e “Tropical Island” a novembre), di seguito abbiamo fatto anche diverse date live. Negli anni abbiamo composto un totale di 5 dischi e alcuni singoli con moltissime date tra Friuli, Italia ed Europa, non mi ricordo di preciso ma saremo a circa 150 live. Nel 2019 abbiamo suonato assieme ai Sick Tamburo di Pordenone e anche al “Collisioni Festival” (nella stessa sera suonavano Salmo, i Maneskin, Il volo un pò di tutto insomma). Abbiamo fatto molte date in Austria tra festival e Rock Club, ma anche in Germania (Berlino e Amburgo) fino ad arrivare ora al sesto disco. Abbiamo sempre registrato nel nostro studio, che col tempo è diventato più professionale nella strumentazione e anche per i video ci siamo sempre arrangiati da soli.
Cosa ci racconti rispetto alla nuova uscita?
Alessandro D.Tv: Pensavamo di fare uscire il disco in marzo, invece abbiamo deciso di posticipare ad aprile o addirittura al primo maggio. Dopo 2 anni siamo molto soddisfatti di queste 10 canzoni. Farle uscire tutte di colpo senza ancora qualche singolo non ci convinceva. Corrono tempi in cui la gente non ascolta più molto. Figuriamoci un album punk rock di una band friulana che canta in inglese. Per cui faremo uscire ancora dei singoli e l’uscita del disco sarà solo l’unione di questi. Chissà se mi sono spiegato.
M.S.: Musicalmente attingete da più generi e ogni paragone lascerebbe il tempo che trova, quindi chiediamo direttamente a voi quali sono le vostre influenze?
Alessandro D.Tv: Le influenze sono prevalentemente quelle del punk californiano (Sum 41, Bad religion, Offspring etc.), un tempo avrei detto anche Green Day ma adesso non c’è praticamente più niente di quel gruppo nel nostro sound anche se cmq ci piace sempre molto. Poi la musica che ascoltiamo è veramente tantissima, dal metal al jazz alla progressive italiana, cantautori, grunge, pop, acustica, principalmente in inglese, ma anche italiana tipo Area, Sick Tamburo, Prozac+, il Teatro degli orrori e simili.
Ale PE1994 (domanda a sorpresa): La vostra musica ha influenze che vengono dalle spiagge californiane ma la vostra attitudine, la vostra perseveranza e passione esprimono le caratteristiche del vostro luogo di provenienza, questo crea una miscela speciale, il venire da un paesino sperduto diventa quasi un tratto di unicità e forza, che ne pensi?
Alessandro Dissociative Tv: Assolutamente d’accordo! Penso che creare musica Californiana abitando in un paesino di montagna sia uno stimolo e un sogno verso qualcosa di veramente lontano.. credo che guardare fuori dalla finestra sia una grande ispirazione a scrivere canzoni di questo tipo.
M.S.: Ci fareste un track to track dei tre singoli che avete fatto uscire?
Alessandro D.Tv: Il singolo 1996 parla principalmente degli anni 90, del periodo in cui eravamo alle superiori, la musica che ascoltavamo in quel periodo, le radio… tempi bellissimi insomma.
Il secondo singolo “Freed From Desire” è una cover disco molto famosa in quegli anni fatta in versione rock. Infatti una cosa che ci piace fare è prendere vecchie canzoni disco e rifarle a modo nostro.
E per ultima c’è “Sad Day”, il terzo singolo, cosa dire…Chi è che non ha mai vissuto una giornata triste? Nessuno penso…e quindi anche per i Dissociative TV c’è stato un Sad day.
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